Il Procuratore Generale della repubblica presso la Corte d’Appello di Trieste, Beniamino Deidda, ha avocato le indagini relative alle morti di operai esposti all’amianto alla Fincantieri di Monfalcone (Gorizia). La decisione – si è appreso oggi – è stata presa di fronte all’inerzia della Procura di Gorizia nell’affrontare le inchieste sulle "morti bianche" per mesotelioma pleurico ai cantieri navali, con decine di fascicoli mai giunti a dibattimento o richieste di archiviazione respinte dal Gip. Secondo i dati diffusi dall’Associazione esposti all’amianto (Aea) la Procura di Gorizia ha dichiarato di aver aperto circa 600 fascicoli d’indagine; solo per circa una decina di decessi é stata avanzata la richiesta di rinvio a giudizio per il reato di omicidio colposo. In tutti i casi il Gip ha disposto la restituzione degli atti alla Procura per un supplemento di indagine o per la riunione dei fascicoli per il reato di omicidio colposo plurimo. E’ pendente un procedimento per lesioni colpose relativo a 13 casi di lavoratori affetti da patologie asbesto-correlate; per altri, la richiesta di archiviazione è stata respinta dal Gip.
da: http://www.triesteoggi.tv/index.asp?con=4&id=1052
una buona notizia?
Altra notizia è il pellegrinaggio – così lo chiamano – dell’associazione (sic!) Stay Behind fatta ieri a Porzûs con tanto di partecipazione – oltre che dei vari predaz – del presidente della provincia di Udin già fondatore di Radio ONde Furlane Fontanini e saluto (romano?) di Koᛋᛋiga. Dulcis in fundo: rancio alpino… evviva gli alpini che ci aiutano nelle calamità ci difendono dai sovversivi comunisti, dalle scovazze, dagli zingari e dagli extracomunitari e in più ci riempiono la pancia di sbobba e vinazza…
stay behind è quello che un ghei dice all’altro nell’accoppiamento
Gigetto, stay behind
comi stai in front of me
la foto è tratta dal nostro blog, dateci una mano!