vero sclero

Ho appena preso la mia tovaglia e prima di scrollarla fuori dalla finestra (pur sapendo che il regolamento condominiale lo vieta: ma si sa che sono un ribelle) l’ho minacciata dicendole in tono astioso e astuto “TI SPACCO!” che sia per il dialetto bisiac o per reminiscenze osgnachesche resta da capire… io capisco poco…

10 Risposte a “vero sclero”

  1. bisognerebbe ogni giorno fermarsi 5 minuti e riflettere su quello che o scritto, è qualcosa che potrebbe cambiare la vita di qualcuno, del gatto forse

  2. “O” CREDO SIA VOCE DEL VERBO AVERE, QUINDI VA SCRITTO CON L’H. INVECE DI RIFLETTERE SUL GATTO STUDIA UN PO’ DI GRAMMATICA

  3. e tu impara a scrivere in minuscolo che i caratteri al maiuscolo dannò fastidio al gatto [me lo A(dal verbo HAVERE) detto lui]

    bifolco

    biforcuto

  4. SE IO AVESSI UN GATTO SONO CERTO CHE MI STACCHEREBBE LE PALLE A ZAMPATE SE SAPESSE CHE USO IL MAIUSCOLO PER COMMENTARE SUI BLOG

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