Borghesia

Vecchia piccola borghesia
per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia
pena schifo o malinconia

Sei contenta se un ladro muore se si arresta una puttana
se la parrocchia del sacro cuore acquista una nuova campana
Sei soddisfatta dei danni altrui ti tieni stretti i denari tuoi
assillata dal gran tormento che un giorno se li riprenda il vento

E la domenica vestita a festa con il capofamiglia in testa
ti raduni nelle tue chiese in ogni città in ogni paese
Presti ascolto all’omelia rinunciando all’osteria
così grigia così perbene ti porti a spasso le tue catene

Vecchia piccola borghesia
per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia
pena schifo o malinconia

Godi quando gli anormali son trattati da criminali
chiuderesti in un manicomio tutti gli zingari e gli intellettuali
Ami ordine e disciplina adori la tua polizia
tranne quando deve indagare su di un bilancio fallimentare

Sai rubare con discrezione meschinità e moderazione
alterando bilanci e conti fatture e bolle di commissione
Sai mentire con cortesia con cinismo e vigliaccheria
hai fatto dell’ipocrisia la tua formula di poesia

Vecchia piccola borghesia
per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia
pena schifo o malinconia

Non sopporti chi fa l’amore più di una volta alla settimana
chi lo fa per più di 2 ore chi lo fa in maniera strana
Di disgrazie puoi averne tante per esempio una figlia artista
oppure un figlio non commerciante o peggio ancora uno comunista

Sempre pronta a spettegolare in nome del civile rispetto
sempre lì fissa ad ascoltare un orizzonte che si ferma al tetto
Sempre pronta a pestar le mani a chi arranca dentro a una fossa
sempre pronta a leccar le ossa al più ricco ed ai suoi cani

Vecchia piccola borghesia
vecchia gente di casa mia
per piccina che tu sia
il vento un giorno ti spazzerà via

 testo e musica di Claudio Lolli