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Sei milioni di depressi in Italia. Ecco la nuova moltecola per curare la malattia

Mercoledí 12.03.2008 16:30

Si stima siano circa 120 milioni le persone al mondo che soffrono di depressione. In Europa sarebbero affetti dalla patologia oltre 23 milioni di individui, 6 in Italia, e 4 pazienti su dieci non ricevono il trattamento di cui hanno bisogno. La depressioni è causa di circa il 40% dei casi di invalidità per patologie psichiatriche nelle donne e del 30% negli uomini; inoltre, si prevede che nel 2020 sarà la seconda causa di disabilità dopo le patologia cardiovascolari. Sono i dati diffusi oggi a Milano nel corso di un incontro organizzato da GlaxoSmithKline.

Per curare questa patologia, negli Usa oltre 15 milioni di persone hanno utilizzato una nuova molecola chiamata bupropione che, da un punto di vista farmacologico, è attualemnte il primo farmaco della classe del NDRI (inibitori del riassorbimento della noradrenalina e della dopamina) in grado cioè di agire nello stesso tempo su questi due neurotrasmettitori, responsabili di sintomi specifici nel soggetto depresso, ovvero rispettivamente apatia, assenza di motivazione e volontà e la mancanza di euforia, desiderio e piacere. E dunque, questa molecola è arrivata in Italia.

Presentato questa mattina a Milano, il farmaco presente da anni negli Stati Uniti consentirebbe di evitare i principali effetti collaterali dei farmaci antidepressivi (come sonnolenza, calo della libido e aumento di peso). "Si tratta di un farmaco – ha spiegato Giulio Perugi, direttore dell’Istituto Scienze del comportamento G. De Lisio di Pisa – che non causa significative modiche cardiovascolari o degli esami di laboratorio. Il fatto più rilevante – ha proseguito – è l’assenza di un aumento ponderale, di sonnolenza diurna, astenia ed effetti collaterali sulla funzione sessuale".

Pier Luigi Canonico, direttore del Dipartimento di Scienze chimiche, alimentari farmaceutiche e farmacologiche dell’Università del Piemonte Orientale di Novara, ha precisato che "è sicuramente prevedibile una particolare efficacia di buproprione soprattutto in quei pazienti il cui quadro sintomatologico sia cartterizzato da sintomi quali la perdita di interesse e di motivazione, al fatica, l’anedonia".

da: http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/salutedepressionefarmaco.html?pg=1 e segg.