DA VICINO NESSUNO È NORMALE

Stamattina ritorno dalla solita notte da pazzi in manicomio. Tornando mi sono ascoltato un programma che ho scaricato in podcast che parlava di un servizio psichiatrico di diagnosi e kurac in toni così entusiastici tanto da voler quasi esserne ricoverato (e lavorando in quei servizi devo dire che talvolta penso che sarebbe più vantaggioso esserne utente che operatore – soprattutto se di cooperativa – quanto a diritti…)
Quando arrivo davanti a casa vedo un tipo che in modo spericolato su una terrazza senza balaustra in bilico su una seggiola spruzza in gran quantità e senza criterio (entrato in caso ho perfino chiuso le finestre per evitare di intossicarmi nonostante la distanza sia comunque di qualche centinaia di metri) quello che presumibilmente è insetticida verso un alveare. Guardo meglio e mi pare il primario del SPDC di cui sopra. Temendo un’allucinazione dovuta alla stanchezza e allo stress post-lavoro notturno e anche al condizionamento dell’ascolto del programma radio guardo meglio ed è proprio lui giunto in rinforzo della sorella che abita dietro casa mia (come si suol dire) ed ha di fronte un negozietto che vista la scarsità di clienti ho sempre pensato o piuttosto sognato o addirittura delirato (ma con la sorella di un primario di psichiatria meglio stare attenti a delirare…) serva per copertura di affari illeciti…
Insomma veramente da vicino nessuno è normale anche se devo dire che nutro rispetto per il dottore o meglio per l’uomo in questione visto che pare sia stato in qualche modo relegato (i motivi credo siano molteplici dalla scarsa predisposizione personale alla carriera alla mancanza di appoggi politici e di cinismo et al.) nel servizio di emergenza psichiatrica (che nessuno ambisce a dirigere praticamente a vita… quasi vi ci fosse ricoverato… come nei vecchi (?) manicomi…)
DA VICINO NESSUNO È NORMALE MA QUALCUNO È PIÚ NORMALE DI ALTRI
…parrebbe…