Facebook killed the blog's stars

Ultimamente preso dalla psicosi Facebook sto trascurando più che mai il blog e sì che di cose ne sono successe ultimamente: dall’ennesimo infortunio sul lavoro con tanto di collare elisabettiano compreso nel mio nuovo look, alla prima riuscita iniziativa dei sovversivi isontini con tematica zinghera alla presenza tra l’altro di un amico di De Andrè curiosamente astemio. Se tutto va come si spera poi il trasloco di Ceghe a carattere migratorio interno al Bizijakistan nel giro di questa settimana dovrebbe essere quasi definito però par cumò al’è dut un baraciâr…
Devo però assolutamente raccontare questo episodio: la settimana scorsa a Trst per cospirare con altri “compagni” in un “baretto” mentre mi sto accingendo ad uscire assieme a Mira e Dora che mi accompagnavano visto che non sapevo dove lasciarle e con il consueto trambusto tra passeggini, giubotti ecc. (stranamente a Trieste c’era la bora quel giorno…) entra il noto cantante triestino Pilat.
Apprezzato soprattutto per il suo cognome (peccato che di nome faccia Lorenzo e non Ponzio ma va beh…) si dirige con passo malfermo ordinando una birretta verso il banco a cui si aggrappa facendo cascare a terra con clamore e mandando in mille pezzi una delle tipiche brocchette col latte (che si è sparso ovunque) necessarie alle innumerevoli e incompresibili varianti di degustazione di caffè dei triestini. Dopo questa goffa performance della star triestina (dovuta forse più agli acciacchi dell’età che all’abuso di alcolici anche se la seconda ipotesi non credo si allontani troppo dalla verità comunque) ho sperato che il buon Pilat non ci lasci troppo presto: la popolazione legata al kitsch triestino è già prostrata dalla recente dipartita del barzellettiere Luciano Bronzi la scomparsa di un altro personaggio di tale levatura sarebbe troppo… Trieste senza kitsch sarebbe come Venezia senza il mare….

3 Risposte a “Facebook killed the blog's stars”

  1. di lofio. parrebbe invece assodato che la transumanza di ceghe è ormai da considerarsi impossibile nei prossimi tempi… ceghe anzichè frequentare sovversivi e alcolizzati ultimamente è costretto a vedere con preoccupante frequenza individui ben meno raccomandabili quali medici e avvocati…

  2. mettiti facebook su per l’ano

    poi vediamo quanto ridi

    poi vediamo quanto fai il saccente

    poi vediamo quanto ti spacci per ugrofinnico

    vedremo, dio cane

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