la politica per la famiglia

Oggi Prodi ha promesso che ridurrà le tasse alle famiglie con più figli e darà aiuti a quelle con basso reddito… come sempre i buoni propositi riguardano sempre il futuro… va beh…

Nel frattempo ieri noi abbiamo telefonato all’ufficio dei servizi sociali comunali per informarci come compilare il modulo per l’assegno di natalità di Dora attualmente disponibile sul sito del comune.

Con nostro sommo sbigottimento l’impiegata o assistente sociale che ci ha risposto al telefono ci ha informato che dal primo gennaio 2007 non esiste nessun tipo di contributo né statale né regionale per la famiglia… (sul perché il sito del comune di Monfalcone non sia aggiornato non è dato sapere) infatti poi andando sul sito della regione nella pagina che riguarda la legislazione di sostegno alla famiglia  abbiamo letto in mezzo a mille altre cose tanto da renderlo difficilmente individuabile: N.B. La normativa è stata abrogata e si applica solo alle nascite ed adozioni che avvengono fino al 31 dicembre 2006 – vedi art. 26 della legge regionale 11/2006 e circolare prot. 25348/SPS/Piais/II/B/48 del 14.12.2006 inviata ai Comuni.

Forse però – ci siamo sentiti raccontare come in una bella fiaba – verrà attivata una carta servizi regionale ma non si sa di preciso quando né che cosa prevederà… a quanto ci è stato riferito ha detto Illy in una intervista a Telefriuli dovrebbe dare degli sconti sulle bollette con un risparmio – dice Illy – di 100-200  euri all’anno… insomma – se è vero – come dire la carità. Per inciso la normativa abrogata prevedeva per il secondo figlio 3100 che sarebbe stato grosso modo il guadagno di 3 mesi di lavoro per me (ovviamente questo assegno sarebbe spettato solo ai cistoni come noi… che abbiamo fatto “appena” in tempo a intascarci l’assegno per Mira che peraltro è stato di meno della metà di quello che ci aspettavamo per Dora…)

L’impiegata del comune però ci ha informato che per le casalinghe esiste un sussidio… che peraltro sarà una miseria ma mi pare simbolica come scelta di spesa quando a tutte le altre categorie di persone più o meno nella stessa situazione questo sostegno viene negato… tristemente mi stupisce di meno (ma mi fa incazzare di più: lo fa già normalmente in questo caso a maggior ragione) che i tagli alla spesa vengano fatti in questi capitoli piuttosto che in altri…

Ewwiwa la politica progressista in materia di aiuto alle famiglie e alla donna! Aiuti alle donne se stanno a casa nel tinello… se tu fasis dome di mangjà e fruts alore ti din quatri francs se no taconiti!

A quel punto meglio Berlusconi che anche se per scopi squallidamente demagogici e prelettorali ci ha “donato” – oltre all’assegno di natalità che però ante-Illy era un diritto – il famoso bonus bebé con tanto di “grosso bacio”…

Sperando che le informazioni che abbiamo ricevute siano sbagliate o perlomeno lacunose (anche se purtroppo non ci spero molto in realtà visto che sono state suffragate da riscontri con altre fonti…) mi stupisco con i prelati di come mai la gente non figli…

 ovviamente chi sa qualcosa ce lo faccia sapere…

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