né giusto né sbagliato

Di ieri la notizia che un padre esasperato dall’ennesimo eccesso di violenza del figlio autistico lo ammazza e poi si costituisce.

Proprio in questi giorni sto leggendo un bel libro che parla dell’autismo si chiama Né giusto né sbagliato ed è scritto da uno scrittore che ha un figlio autistico e intervallando escursus storico/teorici con scorci biografici dà un quadro di cosa sia l’autismo:

 

Il piccolo Morgan Collins ha tre anni. Legge tutto quello che gli capita a tiro, dalle annate di vecchi giornali ai manuali di medicina. Ma se qualcuno gli chiede come si chiama non risponde, e le frasi più ovvie sono per lui un rompicapo insolubile. Per descrivere questo comportamento i medici sono soliti usare una parola semplice e definitiva: autismo. In realtà, come dimostra Paul Collins in questo affettuoso, disarmato e toccante ritratto dal vero di suo figlio, quella parola, prima che una diagnosi, è la soglia d’accesso a un continente misterioso e affascinante, con i suoi primi abitanti (il Ragazzo Selvaggio che sconcertò l’Europa del Settecento), i suoi cartografi (da Freud ad alcuni coraggiosi ricercatori di oggi, spesso non meno eccentrici dei loro pazienti), le sue imprevedibili propaggini (ad esempio i programmatori della Microsoft, che invece di guardarti in faccia seguono quello che dici sullo schermo del loro computer). Una volta chiuso a malincuore questo libro necessario e incantevole, intessuto di storie lontanissime fra loro, i lettori non sapranno probabilmente dire che cosa abbiano letto. E avranno una ragione di più per amare Collins quando afferma: «E comunque non è come pensano loro: non è una tragedia, non è una triste storia, e neppure il film della settimana. È la mia famiglia».

copertina

Da: http://www.adelphi.it/novita/244/1711/1712/2409/libri.asp?isbn=8845919889

 

Un bel libro e un bello strumento contro lo stigma… scritto da chi è comunque in una posizione difficile come tutti i familiari di persone con problemi…. un libro è più della somma delle parole che ci sono scritte…