Operatori psichiatrici…

Siamo la lama, il confine tra il dentro e il fuori, il discrimine tra anormale e normale, la soglia tra salute e malattia, quelli che il genio non l’hanno mai visto se non in televisione e la follia invece la vivono quotidianamente. Quelli che oscillano sulla famosa corda tesa tra la scimmia e l’oltre-uomo cascando spesso e senza rete. Sottoproletari dei servizi sociali esternalizzati al peggior offerente. Balordi senza bussola ma spesso con il fiasco. Insomma varia umanità più o meno dolente, più spesso sghignazzante sulle nostre e altrui miserie, ma con il vantaggio (forse l’unico o comunque uno dei pochi) di convivere ogni giorno con i cosiddetti matti: nessuno si aspetta da noi che fingiamo di essere sani…
La nostra follia è quasi scontata, quasi naturale…
Sperando sia così per tutti prima o poi vi dedico questa…