Simpatiche usanze in…

Simpatiche usanze in psichiatria:
comprare libri senza sapere di che trattano ma sapendo bene che nessuno degli ospiti li leggerà usando però i loro soldi…
e poi si parla di diritti…
viva le s.r.!
viva il manicomio!

e non mi si venga a dire che la coop li rimborserà…e quindi tutto è lecito coi denari altrui anche se non c’è nessun progetto né decisione di équipe…

3 Risposte a “Simpatiche usanze in…”

  1. Sono d’accordo con te, tutto è lecito dietro l’alibi “con e per gli altri” e non mi riferisco solo all’acquisto dei libri…ma la coscienza personale e professionale è spesso clandestina. Angela

    residenza (http://residenza.splinder.it) alle 21:56 del 05 febbraio, 2004

  2. la cosa che più dispiace è che poi vengano dette queste cose senza essere davvero informati dei fatti:
    abbiamo ordinato dei libri sapendo benissimo di che cosa trattassero…va bene, forse di uno non eravamo molto sicuri, non tanto dell’argomento, quanto del modo in cui questo sarebbe stato affrontato;
    abbiamo usato i soldi degli ospiti come “anticipo” provvisorio aspettando i soldi della coooperativa come per altro facciamo anche per la benzina della clio;
    da dove ti giunge la sicurezza che la coop non rimborserà? durante le ultime due riunioni dei referenti al martedì infatti si è proprio parlato dell’acquisto di alcuni libri formativi per i soci e stavamo valutando con che modalità acquistarli (alcuni libri per ciascuna residenza, o una serie da tenere in ufficio coop ma consultabili da qualsiasi socio ne facesse richiestra)…
    Ammetto il mio errore (e delle persone presenti in turno con me quella mattina) di aver fatto un ordine di libri in modo istintivo e senza subilto valutare l’opinione dell’equipe all’completo e sena aspettare una decisione univoca e chiara della coop sulla questione di cui ti ho accennnato sopra, ma tant’è, l’emotività a quanto pare è una delle prerogative delle persone che fanno il nostro mestiere.
    andrea
    p.s.:e se poi la coop non dovesse rimborsare non credo che lasceremo le cose così come stanno: siamo pieni di risorse e idee che una soluzione efficace la troveremo.

  3. MMMMHHHH…. chissà di che libri si tratta,bah!!!
    Ma quante persone utilizzano i nostri sogni,le nostre speranze e idee per poi fotterci miseramente???
    Se sapessimo che dietro ai grandi capitali ci sono tante sofferenze credo che(almeno per me… e non per chi gli va dietro) accorcerei di un bel pezzo la condanna a vivere di questi cari,carissimi signori, che con i loro parametri d’ inquadramento lasciano fuori valori più spontanei e reali e frantumano personalità per creare uniformità di decisione….( e delle volte viene da domandarsi se la follia non sia invece un modo di aver ragione più che un comportamento deviante).

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