SMRT FASIZMU, SLOBODA NARODU!

25 aprile

 Festa della Liberazione
 UDINE CITTA’ ANTIFASCISTA
 

 Da alcuni mesi Udine e la sua provincia sono divenute il teatro di inquietanti atti di squadrismo fascista. Numerosi sono gli episodi che si sono succeduti con preoccupante costanza negli ultimi mesi e la cui matrice è chiaramente neofascista; l’escalation è evidente, persino i giornali hanno iniziato a rendersene conto: nel corso del corteo di oggi è necessario che tutti i manifestanti vengano informati sui rigurgiti di squadrismo cui siamo costretti regolarmente a far fronte. Scritte razziste, omofobiche e nostalgiche sono apparse nelle vie della città (il monotono e sinistro repertorio è visibile in Via Liguria, Via Piave, Viale Ungheria, Via Pirano, Via Fiume…) e innanzi alle scuole Sello, Zanon e Malignani e all’Università, nei paesi di Pagnacco, Attimis, Nimis, Povoletto e Faedis, presso le sedi di Radio Onde Furlane e di Rifondazione Comunista, preso di mira anche il Centro Sociale Autogestito. Inoltre sono comparsi numerosi striscioni di matrice fascista in occasione dell’anniversario della marcia su Roma e della giornata del ricordo. Altrettanto lungo è l’elenco delle aggressioni, delle minacce e delle sistematiche provocazioni ai danni di studenti, militanti o semplici simpatizzanti delle organizzazioni antifasciste: Nel gennaio di quest’anno si sono verificati ripetuti attacchi alle sedi cittadine dei circoli ARCI. Gli aggressori hanno tentato di lanciare un fumogeno all’interno di uno di questi circoli e ignari avventori sono stati aggrediti di sorpresa. A febbraio alcuni dei compagni del Centro Sociale Autogestito sono stati “pedinati” fino alle proprie abitazioni da minacciosi figuri dalla testa rasata. A Cividale costanti si contano provocazioni ed aggressioni a giovani. In una birreria di Udine sabato 24 marzo due naziskin hanno aggredito un ragazzo minacciandolo con un coltello ed esibendo catene. Davanti alle scuole della città studenti ed attivisti delle organizzazioni studentesche antifasciste hanno subito ripetutamente minacce ed intimidazioni. A Udine, in un locale, alcune “teste rasate” hanno provocato ed aggredito un compagno. Davanti al teatro, in occasione della giornata della donna, appartenenti ad alcuni collettivi hanno ricevuto minacce fisiche e verbali da ragazzi che distribuivano volantini sessisti. Oltre a tutti questi episodi, negli ultimi mesi formazioni neofasciste hanno organizzato davanti alle scuole volantinaggi sistematici e banchetti con diffusione di materiale omofobico, sessista e razzista. Una città premiata per i propri meriti nella Resistenza antifascista non può rimanere indifferente di fronte a quel che sta succedendo. Allo stesso modo è inconcepibile che i presidi delle scuole superiori, “educatori” per antonomasia, tanto ligi a lanciare allarmi sul “bullismo”, non segnalino con altrettanta veemenza quello che avviene costantemente di fronte ai propri istituti. Oggi a Udine si presenta un problema di vera e propria “vivibilità” di fronte alle scuole, ai locali e per le strade, non solo per tutti coloro i quali vogliono impegnarsi nelle organizzazioni antifasciste, ma anche per tutti i giovani che si vestono o si divertono in modi che i neofascisti considerano provocatori. Diffondere un volantino di “sinistra” davanti alle scuole o nel centro cittadino sta diventando un rischio: è inaccettabile che i militanti siano costretti a subire continuamente provocazioni ed intimidazioni. Gli antifascisti devono uscire dal silenzio, e le bravate dei teppisti dell’estrema destra di Forza Nuova, Fiamma Tricolore, di sedicenti Skinhead Friulani ed altre organizzazioni neo e para fasciste devono essere note a tutti. Ma soprattutto, devono essere fermate! COORDINAMENTO ANTIFASCISTA e-mail: antifa_udine@yahoo.it

10 Risposte a “SMRT FASIZMU, SLOBODA NARODU!”

  1. Purtroppo la disoccupazione, l’ignoranza e l’immigrazione clandestina alimentano gli estremismi…Ciao 🙂

  2. dovremmo chiederci perchè succede, la sinistra è ideologicamente colpevole di lassismo di fronte a tante e troppe situazioni ben oltre il limite della civile tollerabilità, questo non giustifica nessuno squadrismo ma bisogna chiedersi il perchè delle cose

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