SORELLA MORTE

Ogni nove minuti in Europa si commette un suicidio, e il loro numera supera le vittime di incidenti stradali (56 mila contro 50 mila all’anno). I problemi di salute mentale e disagio psicologico colpiscono ogni anno almeno l’11% degli abitanti dell’Unione europea, con costi che si ripercuotono sull’economia continentale: ogni anno si stimano perdite per 136 miliardi di euro (di cui 100 dovuti alla depressione), tre volte maggiori di quelli derivanti dalle malattie cardiovascolari (36,1 miliardi).

Per questo la Commissione europea ha fatto convenire a Bruxelles una conferenza continentale per lanciare un Patto europeo per la salute mentale. Esperti di tutte le nazioni europee si sono quindi riuniti per discutere il contenuto di questo ‘patto’, che si divide in cinque volet tematici, basati su altrettanti documenti di consenso: la prevenzione di suicidio e depressione; salute mentale tra i giovani e nell’educazione; salute mentale al lavoro; salute mentale e anziani; la lotta contro la stigmatizzazione dei malati psichici. I documenti di consenso presentano i dati, le politiche e le conoscenze attuali sulla materia, che li rende strumenti utili nell’applicazione del patto stesso.

Le politiche sulla salute mentale variano molto da paese a paese, così come varia l’incidenza di questi disturbi sulla popolazione: basti pensare che in Europa ci sono 9 dei 10 paesi col maggior tasso di suicidio al mondo, ma anche i paesi col minor numero di suicidi. Tra i primi e i secondi c’è un fattore di moltiplicazione di 12. Dato che i suicidi sono per il 90% dovuti a problemi mentali, è più che mai necessario trovare, nel confronto reciproco tra autorità sanitarie, i metodi migliori per contrastarli. La depressione, uno dei più diffusi problemi psicologici, costa ogni anno 118 miliardi di euro all’economia europea, ovvero 235 euro pro capite: costi che sono generati per il 65% al fuori delle spese mediche, e che si traducono in assenza dal lavoro o pensionamenti anticipati. Accento anche sui giovani: tra il 10 e il 20% degli adolescenti soffre di disturbi psichici, e il 50% delle malattie hanno origine in questo periodo delicato di crescita. In futuro, previste altre conferenze tematiche durante i prossimi tre anni.

http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/suicidi170608.htm

PS: "Artisti, commercianti, professionisti sono le categorie più esposte. In testa ci sono i medici e, fra loro, gli psichiatri con una frequenza 7 volte superiore alla media."  da altra fonte