VIVA PERON CARAJO!

12 gennaio 2006

Argentina, mandato di arresto per l’ex presidente Isabelita Peron

Ri.Ba.

Isabel Martinez Peron (Foto Afp)Raul Acosta, giudice federale argentino di San Rafael, località in provincia di Mendoza, 1.000 chilometri ad ovest di Buenos Aires, ha spiccato oggi un mandato internazionale di arresto nei confronti dell’ex presidente del Paese, Isabel Martinez Peron (1974-1976), per la scomparsa, nel marzo del 1976, di un oppositore politico di sinistra residente nella zona.
Lo ha reso noto l’agenzia di stampa statale Telam, secondo la quale un altro magistrato argentino, il giudice Norberto Oyarbide che, nell’ambito delle sue indagini sulla ‘Triplice A’ – il gruppo di estrema destra che, durante il governo di Isabel, ha ucciso diverse centinaia di oppositori di sinistra – dopo aver spiccato quattro mandati di arresto, due dei quali già eseguiti, ha avvertito che potrebbe citare l’ex presidente.
I legali della vedova di Juan Domingo Peron che, da quando è stata defenestrata dal golpe del 1976, risiede a Madrid, hanno espresso «sorpresa» per la decisione, non scartando peraltro l’ipotesi che lei possa presentarsi di propria volontà davanti al giudice.
La polizia spagnola attende di ricevere il mandato di cattura internazionale dall’Interpol per procedere all’arresto dell’ex presidente argentino Maria Estela Martinez, vedova del generale Peron e nota come “Isabelita”, residente a Madrid dal 1980.
Martinez, che nel 1974 successe al marito alla guida dello Stato, viene accusata di aver firmato dei decreti che di fatto diedero mano libera alla repressione militare anche prima del golpe dei generali, avvenuto nel 1976.
Come riporta il quotidiano spagnolo El Mundo, la magistratura argentina indaga in particolare sulla sparizione del giovane Hector Fagetti Gallego, arrestato il 25 febbraio del 1976, detenuto in due caserme dell’esercito e visto l’ultima volta il 10 marzo.
Martinez viene ritenuta responsabile in quanto capo dello Stato nel momento in cui vennero applicati i decreti per la lotta contro la “sovversione”, che davano ampi poteri alle forze armate e alla polizia; indagati anche sei Ministri del governo.
Da notare che gli stessi decreti vennero citati dalla successiva giunta militare per giustificare la repressione condotta durante la dittatura (1976-1983), nella quale – stando ai dati ufficiali – scomparvero nel nulla almeno 18mila persone.

Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Esteri/2007/01/rb120107_isabelita.shtml?uuid=d1b172dc-a258-11db-ba46-00000e251029&DocRulesView=Libero

 

3 Risposte a “VIVA PERON CARAJO!”

  1. ISABELITA PERON: KIRCHNER, NESSUN ATTO DI CLEMENZA

    Dopo aver saputo dell’arresto di Isabelita Peron, il presidente argentino Nestor Kirchner ha dichiarato che non ci saranno atti di clemenza. “Vogliamo la riconciliazione, con verita’ e senza impunita’. Per questo motivo e’ necessario conoscere la verita’, qualunque essa sia. E non ci puo’ essere impunita’ per nessuno”, ha affermato. “Se i giudici”, ha continuato, “ritengono che c’e’ stato terrorismo di stato prima del golpe del 1976 i suoi responsabili devono essere giudicati”.

    da http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_1980942.html?ref=hpsbdx1

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