Faceva prostituire la figlia malata mentale, arrestata tenutaria

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato San Paolo, diretti da Giuseppe Miglionico, a seguito di indagini iniziate a fine ottobre, hanno scoperto una casa d’appuntamenti in via Ostiense, sede di una fiorente attività di prostituzione.

La casa era gestita da una donna di nome Laura che faceva prostituire, nell’immobile preso in locazione, ragazze brasiliane clandestine e la figlia affetta da disturbi mentali ed in cura al Cim Grazie all’abilità degli operanti e all’aiuto di operatrici di un centro antitratta del Comune di Roma, è stata vinta la diffidenza di alcune ragazze clandestine, che si prostituivano nell’immobile.

In base ai fatti accertati la tenutaria della casa d’appuntamenti (V. L. di anni 57) è stata arrestata per i reati di sfruttamento della prostituzione, sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e circonvenzione di incapace. È stato accertato inoltre che l’arrestata, dopo aver messo inserzioni su quotidiani nazionali, controllava le sue sottoposte fungendo da "centralinista", ovvero era lei che rispondeva al telefono ed indicava ai clienti l’indirizzo e orario per l’appuntamento (in maniera tale, da essere sempre a conoscenza di quanti clienti frequentavano l’appartamento).

Si procedeva inoltre a porre sotto sequestro l’immobile utilizzato e ad avviare le pratiche di richiesta di permesso di soggiorno per motivi di giustizia per le clandestine che hanno collaborato

http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/romatenutaria1611.htm