alla faccia dello stato laico: LAIDO piuttosto…
ma verrà il momento in cui impiccheremo l’ultimo papa (ma anche rabbino, mullah…) con le budella dell’ultimo re (ma anche premier, primo ministro…)…
Notizia del 2 settembre 2006 – 14:58 |
L’ora di catechismo conta più dei genitori |
Le lezioni di religione prevalgono su tutto, anche sul diritto dei genitori separati di vedere i loro figli. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione |
di Fabio Sacco
Cassazione: il catechismo prima di tutto La Cassazione, con sentenza n.27613, ha deciso che le lezioni di catechismo hanno maggiore importanza sul diritto dei genitori separati di vedere i propri figli. I fatti: il giudice civile aveva stabilito il giorno in cui il padre poteva (doveva) vedere la propria figlia, ma questo corrispondeva con la lezione di catechismo. I coniugi avevano stabilito un altro giorno di visita di comune accordo, in modo da far partecipare la bambina all’indottrinamento religioso. Dal punto di vista legale, la decisione del giudice era stata, dunque, violata – art. 388 cod. pen.-, tanto che il padre aveva denunciato la madre, vincendo in primo e secondo grado di giudizio, che era stata condannata al pagamento di una sanzione di 800€. La Cassazione ha ribaltato la decisione dei due giudici affermando che “le lezioni di catechismo sono collettive in quanto interessano i ragazzi di ambo i sessi di una determinata fascia d’età appartenenti ad una parrocchia e l’organizzazione di esse (giorno, orario) è stabilita dal clero preposto alla parrocchia in questione compatibilmente con gli impegni dei sacerdoti che le impartiscono ed agli impegni scolastici dei ragazzi che debbono seguirle’’. Inoltre, “in tema di mancata esecuzione di un provvedimento del giudice civile, concernente l’affidamento di un figlio minore, il motivo plausibile e giustificato che può costituire valida causa di esclusione della colpevolezza, anche se non deve configurarsi l’esimente dello stato di necessità, deve comunque essere stato determinato dalla volontà di esercitare il diritto-dovere di tutela dell’interesse del minore, in situazione che non abbia potuto essere devoluta al giudice per eventuale modifica del provvedimento.” […] |
Bon, quando si comincia ad impiccarli?
ieri paparatzzo ha detto che dovremmo ispirarci nella nostra condotta alla figura ancora attuale (???) di gregorio magno. Nato a Roma fra il 535 ed il 540. In Oriente appoggiò l’opera dell’imperatrice Teodolinda contro l’eresia ariana. Questa intensa opera di apostolato gli valse l’appellativo di Padre della Chiesa (si potrebbe leggere per meriti di genocidio credo…)
aaa predaz
dio porco anche io voglio appoggiare l’opera dell’imperatrice teodolinda…voi no?