Confindustria vuole una giustizia di classe

Ieri sono state varate dal governo fantasma le misure per la tutela del lavoro (anche se forse potevano preoccuparsi di fare rispettare quelle vigenti… ma questa è un’altra storia…)
Esponenti di Confindustria hanno dichiarato che non è con le sanzioni che si evitano le morti…
bella scoperta… ma perchè se uno sbandato si macchia di un assassinio e finisce in galera (e un poveraccio se si macchia di qualsivoglia crimine in galera ci finisce di sicuro…) si evita la morte dell’ammazzato?
E perchè se ad assassinare è un industriale (che l’arma del delitto sia una pistola o una catena di montaggio poco cambia) non dovrebbe finire in galera?
E’ assolutamente insopportabile questa arroganza! Che la giustizia sia discriminatoria su base di classe è evidente però che addirittura lo pretendano e protestino con tanta boria è inaccettabile!
Montezemolo ha anche denunciato la sinistra di essere antindustrialI… ma magari! Questa sinistra senza idee né ideali; moralista ma senza etica; questa sinistra del tutto è uguale resistenza e fascismo; questa sinistra fatta da cinici industriali come Calearo e operai sprovveduti che vendono le proprie disgrazie per far fortuna come l’operaio della Thyssen… questa sinistra che brancola in una notte in cui tutte le vacche sono nere… questa sinistra che tende al nero!

e ora qualche slogan vintage:
LE FABBRICHE AGLI OPERAI!
LA TERRA A CHI LA LAVORA!

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