elettroshock e psicofarmaci

Oggi al TG2 salute del giornalista pseudo scientifico Luciano Onder – sempre prono alla corporazione medica e sempre pronto a prostituire il proprio spazio televisivo che presumibilmente dovrebbe essere di servizio a potentati e multinazionali farmaceutiche – era presente il dottor Giovan Battista Cassano: il boia di Pisa. E’ andato in onda uno dei più squallidi spot pro-elettroshock che ci si possa immaginare con Onder che faceva stupide domande per permettere al boia di sostenere la sua folle idea di promozione delle scosse al cervello. Cassano ha pure detto che l’elettroshock “non è una pratica violenta e repressiva” però non ha detto che se non è repressiva è perché qualcuno i manicomi ha voluto distruggerli e quindi questa pratica non ha più quegli spazi di cui disponeva prima anche se evidentemente rimangono i buchi neri delle cliniche private – che Cassano conosce bene – e di tanti diagnosi e cura in giro per l’Italia…

Comunque l’elettroshock a chi lo propone!

Oggi è anche stata la giornata in cui la procura di Lecce ha aperto un’inchiesta su presunte somministrazioni di calmanti ai bambini più vivaci in un asilo privato di Nardò. Il fatto se vero è evidentemente abominevole però mi fa considerare che la percezione che la gente ha degli psicofarmaci è preoccupantemente superficiale se delle maestre – che si presume abbiano una certa cultura e sensibilità verso temi quali educazione, assistenza ed in generale quanto appartiene al “care” – somministrano dei farmaci così “pesanti” come dei calmanti a bimbi di età prescolare. Non c’è per nulla da stare allegri…