QUALCOSA DI SINISTRA: ovvero la coop sei tu…

All’Ipercoop in trenta senza più contratto
(d.l.) Sicuramente le prime settimane di avvio – nell’ottobre scorso – del nuovo ipermercato e il successivo periodo natalizio avevano mostrato la necessità di un numero di dipendenti piuttosto elevato. Finito il “boom” dello shopping natalizio, evidentemente, acnhe l’affluenza di consumartori alla nuova Ipercoop si è ridotta. È stato così necessario mettere mano e ritoccare la “pianta organica”. Una trentina di addetti, con il mese di gennaio, non ha avuto la conferma contrattuale.
In realtà – come spiegato dal sindacato del comparto commerciale – non si tratta di dipendenti diretti di Coop Consumatori Nordest, ma di personale che era stato assunto dall’agenzia “Obiettivo Lavoro” e che con l’inizio del 2007 avrebbe dovuto essere assunto dal colosso cooperativo della distribuzione alimentare. Lo scorso anno l’agenzia per il lavoro (ex interinale) su richiesta della Coop aveva assunto circa centocinquanta addetti che dopo un periodo di formazione ad hoc avevano comincaito a lavorare all’Ipercoop Meduna. Dopo il primo periodo di tre mesi, questi lavoratori sono passati dall’agenzia alla Coop Nordest. Ed è proprio in questo passaggio che il supermarket del nuovo centro commerciale ha dovuto ritirare le sue esigenze di personale. È così che, almeno per il momento, una trentina di addetti sui circa 150 complessivi non è stata assunta da Coop Nordest. Per i rimanenti l’Ipercoop ha siglato dei contratti di apprenditatao e a tempo determinato. Per questi ultimi lavoratori scatta ora l’accordo che Ipercoop e sindacato avevano raggiunto nei mesi scorsi: l’intesa prevede sostanzialmente delle condizioni migliorative rispetto al contratto nazionale degli addetti del commercio e fissa una percentuale di conferma, a tre anni di distanza dall’avvio del negozio, di almeno il 75 per cento di tutti i dipendenti. Resta invece ancora aperta la vertenza per il rinnovo del contratto integrativo di tutti i dipendenti. Vertenza che ha visto i commessi scioperare alla vigilia dello scorso Natale.
 
Da Il Gazzettino di Pordenone, venerdì 26 gennaio 2007, pag. III

6 Risposte a “QUALCOSA DI SINISTRA: ovvero la coop sei tu…”

  1. Si, ho sempre sospettato che nel segreto dell’urna ceghe votasse per Silvio. Maledetto!

  2. in realtà critico le cooperative proprio perchè ci tengo al fatto che riprendano il ruolo sociale che hanno avuto (tanto tempo fa direi…) e inoltre si può criticare le cooperative anche da sinistra mica solo da destra….

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